Con il processo di bonding si intende quel periodo in cui si instaura un legame fra il bambino e chi si prende cura di lui. E' molto importante per il bambino perché tramite questo processo impara a stabilire le relazioni con gli altri. Il bonding inizia già nel periodo della gravidanza durante il quale la mamma comincia ad instaurare un forte legame col proprio bambino immaginandoselo ed iniziando a comunicare con lui attraverso la voce ed il tatto toccandosi il pancione.
La natura stessa ci predispone a questo legame istintivamente attraverso i cinque sensi:
- Tatto: e' il primo fra i sensi a svilupparsi ed è l' unico senza il quale non potremmo sopravvivere .
I genitori, accarezzando il proprio bambino, imparano a conoscerlo meglio, a fornirgli la giusta temperatura corporea, gli comunicano fiducia e sicurezza; il contatto non solo stimola il rilascio di ormoni che generano empatia tra i due, calore ed affetto, ma permette il rilascio di ormoni (ossitocina e prolattina) nella madre che aumentano la produzione del latte favorendo l'allattamento e aiutando i genitori a rilassarsi e a rispondere in maniera adeguata alle richieste del bambino. Il tatto e' un linguaggio che il bambino capisce in modo immediato.
- Vista: è l' ultimo senso che si sviluppa nel grembo materno. Alla nascita il bimbo riesce a vedere ad una distanza di 18/30cm che sono all’incirca la distanza che intercorre fra il seno e gli occhi della madre. La vista è un mezzo di comunicazione importante, aiuta i genitori a comprendere lo stato e
l' umore del bambino ed il linguaggio del suo corpo e permette la trasmissione di segnali emotivi.
-Olfatto: si sviluppa nella parte primitiva del cervello ed è unico per ciascuno. Il neonato distingue l'odore della sua mamma da un’altra e lo stesso la mamma riconosce l'odore del proprio bambino. Il corpo è programmato per attivare gli odori soprattutto in condizione di calore e benessere.
-Udito e linguaggio: l'udito si sviluppa nell'utero ed il bambino riesce già a percepire la voce ed il battito del cuore della madre e alla nascita è in grado di riconoscerla insieme a quella del papà e ai suoni familiari che ha udito nel pancione. E’ molto importante instaurare un dialogo con il proprio bambino già dalla gravidanza per creare un legame affettivo intenso, una maggiore conoscenza reciproca e per la mamma è un modo di sentire il proprio piccolo più reale, un modo per ritagliarsi uno spazio nell’arco della giornata da dedicare esclusivamente a lui.
-Olfatto: si sviluppa nella parte primitiva del cervello ed è unico per ciascuno. Il neonato distingue l'odore della sua mamma da un’altra e lo stesso la mamma riconosce l'odore del proprio bambino. Il corpo è programmato per attivare gli odori soprattutto in condizione di calore e benessere.
-Udito e linguaggio: l'udito si sviluppa nell'utero ed il bambino riesce già a percepire la voce ed il battito del cuore della madre e alla nascita è in grado di riconoscerla insieme a quella del papà e ai suoni familiari che ha udito nel pancione. E’ molto importante instaurare un dialogo con il proprio bambino già dalla gravidanza per creare un legame affettivo intenso, una maggiore conoscenza reciproca e per la mamma è un modo di sentire il proprio piccolo più reale, un modo per ritagliarsi uno spazio nell’arco della giornata da dedicare esclusivamente a lui.
Il bonding viene rafforzato anche da altri elementi quali:
-pianto:è uno dei modi di comunicare del bambino e la risposta da parte dei genitori al pianto influisce sul bonding.
-sorriso: il sorriso fa nascere sentimenti di affetto grazie al rilascio ormonale e questo favorisce il sentimento di amore e appartenenza comunicando gioia e soddisfazione.
-allattamento:durante l'allattamento sono presenti molti elementi del processo (contatto, olfatto, vista, linguaggio, udito, sorriso).
-imitazione/sincronizzazione/bioritmicità: nell'utero il bambino è in totale sincronia con la madre e questo fa parte del processo per instaurare il bonding. La bioritmicità viene rappresentata dallo stabilizzarsi dei ritmi biologici quali ritmo sonno-veglia, flussi ormonali, battito cardiaco che avvengono già nell'utero materno. Dopo la nascita questa sincronia viene ristabilita dalla madre tenendo il bambino a stretto contatto.
Valentina
Immagine presa qui